Il museo
Il Museo occupa l’antica sede della confraternita dei disciplini di santa Marta, un gruppo di laici che vivevano secondo una particolare regola comunitaria, condividendo esperienze di preghiera, penitenza e carità. A testimoniare l’originaria destinazione del luogo rimane, nella prima sala, l’affresco con la Crocifissione di Cristo tra la Madonna e san Giovanni riferibile a un pittore lombardo attivo la fine del XV e l’inizio del XVI secolo. Nella medesima sala è esposta l’opera più rappresentativa della raccolta museale: una croce astile quattrocentesca che nelle sue componenti iconografiche rispecchia l’antica compagine religiosa del territorio. Qui troviamo anche una scultura quattrocentesca con la Madonna con Bambino e una bella tela con la Circoncisione di Gesù, del bergamasco Francesco Zucco. Nelle sale successive troviamo due statuette (San Sebastiano e un Santo pellegrino) appartenenti al ciborio seicentesco dell’altare maggiore della plebana, un importante nucleo di suppellettili e parati liturgici e infine una serie di ex voto dipinti provenienti dalla chiesa di Santa Maria Nascente di Debbio.
